La serie sullo stalking che tiene incollati al televisore: è la piu’ vista

È la serie del momento e parla di stalking: come la vita di Richard Gadd è diventata la nuova serie Netflix.

Quando parliamo di stalking, parliamo di un comportamento disturbante e dannoso che coinvolge la persecuzione e l’ossessione verso un’altra persona, senza il suo consenso. Si manifesta attraverso azioni ripetitive e indesiderate come telefonate, invio di messaggi, di lettere, pedinamenti e altro ancora.

La serie sullo stalking
Essere seguiti, spiati, minacciati e quant’altro: ecco la serie sullo stalking (chihaucciso.it)

Questo comportamento va ad invadere e a ledere la sfera personale e intima della vittima, generando ansia, paura e stress. Le conseguenze che ne derivano sono gravi conseguenze emotive, psicologiche e fisiche. È proprio sullo stalking che si basa una delle serie più viste del momento, Baby Reindeer.

Una storia vera di stalking dietro alla nuova serie Netflix

La miniserie Baby Reindeer è in onda su Netflix ed è composta da 7 episodi. Narra le vicende e la storia dell’attore scozzese Richard Gaad, che fu vittima di stalking da parte di una donna che lo perseguitava. La serie parte da uno spettacolo del 2019 dello stesso Gaad tenuto all’Edinburgh Festival Fringe. Un debutto felice che ha conquistato premi sia per la scrittura che per la recitazione.

Baby Reindeer
Richard Gaad in Baby Reindeer interpreta se stesso – Fonte Youtube @Netflix (chihaucciso.it)

Comico, attore e scrittore scozzese di 34 anni, Richard l’abbiamo incontrato come sceneggiatore in serie di successo come Sex Education e Outlander. La storia di Gaad inizia sul luogo di lavoro, quando incontra una donna nel periodo in cui lavorava in un pub. Il tutto parte da un atto di gentilezza.

Alla donna, in evidente difficoltà economica, venne offerta dallo stesso Gaad una semplice tazza di tè. Di lì in poi iniziò l’inferno. Lei si ossessionò talmente tanto che per ben tre anni gli ha inviato 350 ore di vocali, più di 40 email, quasi 800 post su X e più di 40 messaggi su Messenger, senza contare le ben 106 lettere rivolte a lui.

Gasd se la ritrovava a tutti i suoi spettacoli e per ben due anni e mezzo non è mai riuscito a tutelarsi, in quanto, il comportamento della donna non veniva ritenuto minaccioso a livello fisico. Tuttavia, a livello psicologico la vita di Gaad stava subendo grandi conseguenze. Fortunatamente, dopo due anni e mezzo è riuscito ad ottenere un ordine restrittivo.

Lo show di Netflix riprende proprio questo fatto di vita vera e racconta la storia di un comico fallito, Donny Dunn e della sua stalker. In questo momento, la serie è la seconda più vista in Italia. Certo, guardare una serie che parla di stalker in modo così crudo potrebbe non essere per tutti. Ma vi consigliamo di darle un’occhiata quando sarete psicologicamente pronti, perché vi porterà a capire i traumi che una persona può vivere ma anche come può superarli e affrontarli.

Inoltre, è uno spunto di riflessione sullo stalking che possono subire gli uomini e su come possa essere sottovalutato perché considerato non pericoloso.

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