Chi è Alessandra Matteuzzi: uccisa a martellate dall’ex fidanzato Giovanni Padovani

Alessandra Matteuzzi è solo una delle decine di vittime di femminicidio nell’ultimo anno in Italia. La donna 57enne viveva a Bologna, in un condominio di via dell’Arcoveggio.

Proprio nel cortile di casa, lo scorso 23 agosto, è stata uccisa dal suo ex compagno Giovanni Padovani, trasformato nel suo stalker.

tragico omicidio
Omicidio Alessandra Matteuzzi (Chihaucciso.it)

Omicidio Alessandra Matteuzzi, il caso

L’attendeva probabilmente da ore nel cortile del suo condominio e quando Alessandra Matteuzzi è tornata a casa il suo aggressore l’ha colpita con vari oggetti contundenti tra cui una mazza e un martello. Un’aggressione shock in seguito alla quale Alessandra non ha avuto scampo.

A colpire la donna fino alla morte è stato il suo ex compagno Giovanni Padovani, già denunciato per stalker e arrestato poco dopo il delitto. Si tratta di un uomo più giovane della vittima di 30 anni, calciatore di professione e modello e originario di Senigallia.

L'omicidio shock
L’omicidio Matteuzzi (Chihaucciso.it)

Già a fine luglio Alessandra lo aveva denunciato e si era allontanata da lui. Il giorno prima dell’omicidio Padovani aveva preso un volo salla Sicilia ed era arrivato a Bologna dove si era recato sotto casa della donna.

Qui avrebbe messo in atto il suo piano. Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine dopo le urla della vittima, Gli stessi vicini conoscevano l’insistenza dell’uomo arrivato sotto il palazzo intorno alle 19.00 di sera. Avrebbe atteso almeno due ore l’arrivo di Alessandra prima di colpirla mortalmente. Dopo l’arrivo delle volanti, la donna era riversa a terra in una pozza di sangue. Trasportata d’urgenza in ospedale è morta a causa di un trauma cranico.

Al via perizia sui telefoni dell’uomo

Nei giorni scorsi Giovanni Padovani – attualmente in carcere per omicidio aggravato da stalking – ha deciso di collaborare con gli inquirenti fornendo spontaneamente pin e password dei suoi dispositivi elettronici. Dalla denuncia della donna è emerso che il 27enne aveva manomesso anche il suo profilo Whatsapp per accedere alle sue chat.

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